giovedì 7 febbraio 2013

LA STRATEGIA DEI SEI CAPPELLI PER PENSARE CAMBIAMENTO DI PROSPETTIVA


PROVARE A CAMBIARE PUNTO DI VISTA AIUTA A DECIDERE MEGLIO!




A COSA SERVE?
A valutare situazioni da diverse prospettive.
Indossando uno per volta i 6 cappelli con il loro relativo approccio si riesce ad affrontare la situazione da più punti di vista.
Tecnica usata principalmente nel Team Work ma può essere applicata anche individualmente con ottimi e divertenti risultati.

PROSPETTIVA DIVERSA A SECONDA DEL CAPPELLO CHE METTO:

Il CAPPELLO BIANCO si occupa di informazioni (già disponibili o mancanti), di fatti, cifre, carenza o necessità di dati , Informazioni (già disponibili o mancanti)
“Penso che a questo punto sia necessario la prospettiva
del cappello bianco...” significa: “Lasciamo perdere le idee e le
proposte e guardiamo i dati”

Il CAPPELLO ROSSO copre l’intuito, i sentimenti e le emozioni e permette a chi lo indossa di esprimere un’intuizione senza alcuna necessità di giustificarla: “Mettendomi il cappello rosso, penso che questa proposta sia terribile.” In genere in una discussione si può parlare di sensazioni ed intuizioni
solo appoggiandosi alla logica, e se la sensazione è normalmente sincera, la logica spesso zoppica. Il cappello rosso permette a chi lo mette di esprimere quello che sente in quel momento.
Il CAPPELLO NERO è il giudizio, l’avvocato del diavolo, il perché qualcosa potrebbe non funzionare, la prudenza.E’ un cappello preziosissimo, in nessun modo inferiore o negativo, e viene utilizzato per spiegare perché un suggerimento non quadra rispetto ai fatti, all’esperienza disponibile, al sistema utilizzato o alle strategie seguite. Il cappello nero deve essere sempre logico.
Il CAPPELLO GIALLO è il simbolo della positività e dell’ottimismo, degli aspetti logici positivi, del perché una proposta può funzionare e che benefi ci può off rire. Si utilizza per esaminare i potenziali risultati degli interventi proposti, ma anche per trovare quello che c’è di valido nelle cose già successe.

Il CAPPELLO VERDE è quello della creatività, delle alternative, delle idee, delle proposte, di ciò che è interessante, delle provocazioni e dei cambiamenti.

Il CAPPELLO BLU si utilizza per gestire il processo di pensiero, e quindi è il cappello del controllo e della visione d’insieme. Non si occupa delle persone, ma del tipo di riflessione che può essere necessaria sul tema: “Mettendo il mio cappello blu, penso che a questo punto ci vorrebbe
una riflessione da cappello verde.” In termini tecnici, il cappello blu si occupa dei processi meta-cognitivi.



TECNICAMENTE:
 Edward de Bono ha inventato la tecnica dei sei cappelli per chiarire le diverse modalità
di pensiero utilizzate dalle persone nel contesto della risoluzione dei problemi. Ciascun
cappello rappresenta un approccio comunemente usato per il problem solving, e ha
l’obiettivo di far riconoscere ai partecipanti, grazie al suo simbolismo, le  modalità di
rifl essione che utilizzano, e quindi a capire meglio i loro processi mentali. Un altro
obiettivo della tecnica è di aiutare a comprendere anche come ragionano gli altri, per poi
esser essere in grado di incorporare alcuni di questi elementi nel proprio pensiero [5]


Il metodo dei sei cappelli per pensare si basa sulla diff erenza che esiste nel rilascio e
nell’utilizzo delle sostanze chimiche cerebrali a seconda dell’atteggiamento che si assume,
ad esempio positivo o sulla difensiva. Questa pre-sensibilizzazione chimica è una parte
essenziale della funzione cerebrale, ma dato che non può riguardare simultaneamente
tutte le aree del cervello, è necessario distinguere le diverse modalità di pensiero.
Il metodo dei sei cappelli consente di superare il problema  della personalità che è molto
comune nelle modalità di pensiero tradizionali: infatti cerca di andare oltre il dualismo
per il quale si tende a difendere o attaccare un’idea. E per chi desidera dare spettacolo, c’è
sempre la possibilità di farlo riuscendo ad adottare perfettamente una diversa modalità di
pensiero ogni volta che si indossa un cappello diverso!













2 commenti:

  1. Ci vorrebbe un cappello arcobaleno.
    :)

    Dovessi indicare un unico colore, sarebbe il bianco.
    Ma ho preso varie latte di colore.

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  2. Grande Luca...con il cappello arcobaleno funzioneremmo alla grande :-))
    Cappello bianco assolutamente necessario ma non può essere utilizzato troppo ;-)

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