venerdì 11 maggio 2012

RANDY PAUSCH:Discorso sulla vita al "The OPRAH Winfrey Show"



                               
      



RANDY PAUSCH: Discorso sulla vita al "The OPRAH Winfrey Show"

-Pillole estratte dal discorso-
Se non vi sembro abbastanza triste per la mia situazione mi scuso ma ho deciso di non essere oggetto di pietà.
Quindi oggi non parleremo della morte, parleremo della vita e di come viverla, nello specifico dei sogni dell'infanzia e come fare per realizzarli.
Quali erano i miei sogni da bambino?
Giocare nella lega nazionale di football; questo è uno di quei sogni che non ho realizzato ed è importante farlo notare perchè anche se non riesci a realizzare un sogno, puoi ottenere molto tentando di realizzarlo.
C'è un detto che adoro "L'esperienza è quello che ottieni quando non ottieni quello che desideri".
L'altro sogno era "Walt Disney imaginering".

Quando avevo otto anni la mia famiglia mi portò a Disneyland in California; fu un'esperienza incredibile:le passeggiate,gli show, le attrazioni, mi dissi "voglio costruire cose come queste quando sarò grande"..così mi laureai e cercai di fare parte della gente che crea la magia, quello che ottenni fu un'amabile lettera di respinta:guardo questa lettera di respinta tuttora...dà ispirazione, queste cose passano.
Lavorai duro e diventai un giovane ingegnere di ricerca visuale nella mia facoltà e sviluppai facoltà che erano valide per Disney e trovai l'opportunità di lavorare lì.
Questo percorso mi porto via più di quidici anni per farlo e moltissimi tentativi e imparai che quando un muro si presenta sul nostro cammino è per una ragione: non è lì per impedirci di fare qualcosa, ma perchè noi possiamo mostrare quanto vogliamo quella cosa.
Quali sogni volete realizzare?
Quando me ne stavo a casa preoccupandomi di quanto fossere dure le prove per il dottorato, mia madre mi diceva:"Sappiamo come ti senti,ricorda soltanto che quando tuo padre aveva la tua età, stava combattendo i tedeschi nella seconda guerra mondiale" :-)
Probabilmente una delle cose più importanti che fecero i miei genitori, fu lasciare che dipingessi la mia camera da letto..pensarono che lasciare che io esprimessi la mia creatività fosse più importante di avere una parete pulita...fui davvero benedetto ad avere dei genitori che la pensassero così.
Non credo che preoccuparsi di tutto risolva veramente i problemi, puoi scegliere se sfruttare il tempo che ti rimane con energia e sforzo o spenderlo preoccupandoti, o spenderlo giocando al gioco duro che probabilmente ti aiuterebbe di più.



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