tag:blogger.com,1999:blog-70408784979684790872024-02-21T14:53:42.423+01:00Strategica-MentePrendete in mano la vostra Vita e fatene un capolavoroAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.comBlogger17125tag:blogger.com,1999:blog-7040878497968479087.post-1653397137249055702015-09-30T12:58:00.003+02:002015-09-30T13:21:10.740+02:00DIVENTI QUELLO CHE PENSI CHE TU LO VOGLIA O NO<div>
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"IMMAGINATEVI A 90 ANNI FELICI COME NON MAI MENTRE STATE FACENDO COSE STRAORDINARIE...SE INIZI A PENSARE COSI' ASSUMI UN PUNTO DI VISTA ASSOLUTAMENTE POTENZIANTE"</div>
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Fabio Marchesi</div>
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Pillole dal Video:<br />
"Diventi quello che pensi, che tu lo voglia o no.<br />
Sono cresciuto in orfanotrofio ma ho sempre avuto la capacità di avere punto di vista positivo verso quello che mi accadeva.<br />
Ero il bambino più ricco dell'orfanotrofio. Io cercavo le opportunità, quelle ci sono sempre basta saperle riconoscere...Ho 67 anni e non sono mai stato disoccupato e non certo perchè la mia situazione economica era buona ma ho sempre pensato in questa maniere:se cambi modo di pensare puoi ottenere quello che vuoi dalla vita è un concetto semplice e il fatto è che ho sempre messo in pratica quello che dico<br />
Nella contemplazione di ciò che desideri crei ciò che vuoi...I fratelli Writh quando sono riusciti a volare non pensavano a quello che rimaneva sul suolo e della loro capacità di rimanere a terra.<br />
Era necessario che contemplassero la possibilità di alzarsi da terra...la possibilità c'è sempre stata ma nessuno fino ad allora l'aveva contemplata.<br />
Bisogna contemplare la possibilità di fare le cose...<br />
La mia missione è insegnare agli altri come avere fiducia in se stessi sono convinto che sia per questo che sono nato in un orfanotrofio.<br />
Wayne W. Dyer ha scritto<i style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small; line-height: 19.2px;"><b> le vostre zone erronee</b></i><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: x-small; line-height: 19.2px;"> </span><br />
<span style="font-family: Georgia; font-size: x-small;"></span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiTXYpEjPdyuRKc2JpZbY669O0MiGjpr9xDNAOmGE-6PmCTGvbhe0NyUjmz6IZbxtsAsuh5NzvFlhNtCNGX5L3AUp2zqeTE5So1yGQx2H1Tg1y29j6FZRJ6p9Yp_1mUeOlddktoWI_BfOL/s1600/426029_10200261203320333_1718023647_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="242" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiTXYpEjPdyuRKc2JpZbY669O0MiGjpr9xDNAOmGE-6PmCTGvbhe0NyUjmz6IZbxtsAsuh5NzvFlhNtCNGX5L3AUp2zqeTE5So1yGQx2H1Tg1y29j6FZRJ6p9Yp_1mUeOlddktoWI_BfOL/s1600/426029_10200261203320333_1718023647_n.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: Georgia; font-size: x-small;"></span><br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7040878497968479087.post-87523497292635795572014-11-08T21:58:00.003+01:002015-09-30T13:10:39.000+02:00SCOPRIRE ED ILLUMINARE LE PROPRIE OMBRE: QUELLO CHE VEDO O QUELLO CHE SONO?<div style="text-align: center;">
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<br />
Uno dei meccanismi più affascinanti che ho avuto modo di affrontare e approfondire è <br />
<strong>IL</strong> <strong>MECCANISMO DELLA PROIEZIONE</strong>.</div>
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Affascinante perchè nonostante sia parzialmente disfunzionale per il nostro benessere e per la nostra evoluzione personale, svela moltissimo delle persone che ci troviamo ad analizzare o semplicemente a frequentare.<br />
E' un meccanismo "antipatico" da scoprire e da accettare ma con un pò di consapevolezza e disponibilità a mettersi in discussione può diventare un'imperdible occasione di crescita.<br />
Innanzitutto diamogli una defnizione:<br />
la Proiezione è un meccanismo di difesa per il quale il soggetto attribuisce ad altri sentimenti, desideri, aspetti propri che rifiuta di riconoscere in sé stesso.<br />
L'aspetto positivo di questo meccanismo di difesa è quello di fare economia mentale, dal momento in cui ci libera di sensazioni, emozioni, sentimenti, caratteristiche che sono percepiti come sgradevoli e non si vogliono tenere per sé.<br />
<a name='more'></a><br />
Ma... Tuttavia quando un individuo usa la proiezione come meccanismo di difesa in misura eccessiva nell'età adulta, la sua percezione della realtà esterna risulterà gravemente distorta, cioè la capacità del suo io di esaminare la realtà verrà notevolmente indebolita.<br />
E allora cosa succede? <br />
Il problema sta proprio qui: tale meccanismo di difesa permette infatti di vedere il male al di fuori di noi dandoci l'illusione di una possibile deresponsabilizzazione. Se non siamo costretti a guardare in faccia i nostri lati negativi a quel punto possiamo tranquillamente esimerci dal doverli riconoscere e quindi, eventualmente, affrontare. <br />
Questo porta con sé la notevole conseguenza che la nostra personalità non evolve mai e noi rimaniamo sempre più radicati nelle nostre rigide posizioni, quando invece la vita permette una continua capacità di adattamento e flessibilità. </div>
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In più questo meccanismo di difesa non permette quell’importantissimo processo che Jung chiama “individuazione”. <br />
Essa può definirsi come costruzione di una personalità coerente, consapevole delle proprie risorse e delle proprie aspirazioni, in grado di integrare la propria parte cosciente con quella inconscia, e in grado inoltre di integrare se stessa nella rete di relazioni interpersonali e nella società.<br />
È quanto mai evidente che, se attraverso il meccanismo della proiezione, lasciamo fuori così tante parti di noi, certamente sarà ben lontano il cammino verso l’integrazione del sé. In tal modo la vita può diventare davvero difficile da gestire emotivamente e inoltre chi giudica continuamente finisce per rimanere intrappolato nella solitudine dei suoi giudizi.<br />
Ma, come avviene nel concreto questo meccanismo? Lo possiamo riconoscere in tantissime occasioni: ad esempio interroghiamoci quando chiamiamo "poco di buono" una donna solo perchè ha un fare molto espansivo con gli uomini; interroghiamoci quando critichiamo il vicino che compra sempre un cellulare nuovo ogni mese; interroghiamoci quando critichiamo l'amico buffone che fa l'idiota del villaggio. Non vorremmo forse essere un pò smaliziate come quelle che chiamiamo "poco di buono"? Non vorremmo forse spendere più soldi come il vicino di casa ma non possiamo permettercelo? Non vorremmo forse essere più espansivi come l'amico buffone? Se pensiamo che qualcuno stia con con noi per raggiungere degli scopi, per interesse, quegli obiettivi sono i nostri. Se pensiamo sempre che il nostro partner ci tradisca è perchè noi siamo dei potenziali traditori nelle medesime situazioni in cui lo immaginiamo tradirci.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ecco perché dobbiamo stare ben attenti ogni qualvolta ci troviamo a formulare giudizi rigidi e lapidari nei confronti degli altri. Se guardassimo bene e attentamente dentro di noi ci accorgeremmo che quelle persone che noi critichiamo sono portatrici di caratteristiche che noi stessi non riconosciamo di avere: possiamo dire che quelle persone portano caratteristiche che risiedono, per dirla con Jung, nella nostra parte Ombra, o che fanno parte di quelli che chiamiamo, <br />
per dirla con i coniugi Stone, i nostri sé rinnegati. In ogni caso si tratta di quelle parti che noi non vogliamo accettare di avere: vuoi per motivi religiosi, etici, morali, educativi, familiari, si tratta di caratteristiche che se ammettessimo di avere, manderebbero in crisi un certo coerente sistema valoriale-personale sul quale per anni ci siamo costruiti. Basterebbe comprendere che questa è una falsa individuazione: <br />
Ci facciamo forti dell’essere persone moralmente rette, ma dentro una parte di noi vorrebbe essere smaliziata e priva di inibizioni; ci facciamo forti di essere abili risparmiatori come ci ha insegnato il papà, ma di fatto dentro di noi c’è una parte più spendacciona che vorrebbe emergere e trovare spazio; ci consideriamo fieramente riservati e attenti al buon comportarsi quando in realtà c’è la parte di noi più casinista e sfacciata che vorrebbe essere ascoltata. E così via.<br />
Ovviamente viene da sé quanto questo vedersi in modo così limitato e parziale sia fonte di enorme sofferenza per la propria psiche. Questo perché non siamo capaci di vedere le mille sfaccettature del nostro sé, che non è affatto composto da poche e ben definite caratteristiche, bensì può essere timido in certe occasioni ed espansivo in altre, oculato in certe occasioni e spendaccione in altre, smaliziato in certe situazioni e riservato in altre e così via. Vedersi in modo univoco è fonte di sofferenza, anche perché in questo modo è bene tener presente che l’energia derivante dai nostri sé rinnegati messi a tacere potrebbe sfogarsi anche attraverso disturbi psicosomatici. Come osserva Jung, l'Ombra abbandonata al negativo è costretta, per così dire, ad avere una vita autonoma senza alcuna relazione con il resto della personalità. Così facendo ogni autentica maturazione dell'individuo è impedita, dal momento che l'individuazione comincia appunto con la ricognizione e integrazione dell'Ombra.</div>
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Nei giudizi e nelle letture che diamo degli altri ovviamente non ci sono solo proiezioni, la bravura sta nel capire e cogliere le volte in cui riconosciamo qualcosa di nostro nella lettura di un'altra situazione o persona, avere questa abilità permette di crescere e avere una visione più realistica e imparziale di ciò che ci circonda.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7040878497968479087.post-62494076276090579432013-02-07T08:22:00.002+01:002016-10-10T10:24:50.272+02:00LA STRATEGIA DEI SEI CAPPELLI PER PENSARE CAMBIAMENTO DI PROSPETTIVA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
PROVARE A CAMBIARE PUNTO DI VISTA AIUTA A DECIDERE MEGLIO!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisZJ4iGbTbt4D_zg5hl4pthEKyL7JBb_mGZi-vlW4TBKDutjO9e5UD_GxpgEow1jOaT5RVH-B9ruuvb7sFHfgNrUxUoMS33zF5vkvOn2KqLrPII-iguyOZea6QX2EBnKKgSXyazv3FioCJ/s1600/6+CAPPELLI+PER+PENSARE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="309" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisZJ4iGbTbt4D_zg5hl4pthEKyL7JBb_mGZi-vlW4TBKDutjO9e5UD_GxpgEow1jOaT5RVH-B9ruuvb7sFHfgNrUxUoMS33zF5vkvOn2KqLrPII-iguyOZea6QX2EBnKKgSXyazv3FioCJ/s320/6+CAPPELLI+PER+PENSARE.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
A COSA SERVE?<br />
A valutare situazioni da diverse prospettive.<br />
Indossando uno per volta i 6 cappelli con il loro relativo approccio si riesce ad affrontare la situazione da più punti di vista.<br />
Tecnica usata principalmente nel Team Work ma può essere applicata anche individualmente con ottimi e divertenti risultati.<br />
<br />
PROSPETTIVA DIVERSA A SECONDA DEL CAPPELLO CHE METTO:<br />
<br />
Il CAPPELLO BIANCO si occupa di informazioni (già disponibili o mancanti), di fatti, cifre, carenza o necessità di dati , Informazioni (già disponibili o mancanti)<br />
“Penso che a questo punto sia necessario la prospettiva<br />
del cappello bianco...” significa: “Lasciamo perdere le idee e le<br />
proposte e guardiamo i dati”<br />
<br />
Il CAPPELLO ROSSO copre l’intuito, i sentimenti e le emozioni e permette a chi lo indossa di esprimere un’intuizione senza alcuna necessità di giustificarla: “Mettendomi il cappello rosso, penso che questa proposta sia terribile.” In genere in una discussione si può parlare di sensazioni ed intuizioni<br />
solo appoggiandosi alla logica, e se la sensazione è normalmente sincera, la logica spesso zoppica. Il cappello rosso permette a chi lo mette di esprimere quello che sente in quel momento.<br />
<a name='more'></a>Il CAPPELLO NERO è il giudizio, l’avvocato del diavolo, il perché qualcosa potrebbe non funzionare, la prudenza.E’ un cappello preziosissimo, in nessun modo inferiore o negativo, e viene utilizzato per spiegare perché un suggerimento non quadra rispetto ai fatti, all’esperienza disponibile, al sistema utilizzato o alle strategie seguite. Il cappello nero deve essere sempre logico.<br />
Il CAPPELLO GIALLO è il simbolo della positività e dell’ottimismo, degli aspetti logici positivi, del perché una proposta può funzionare e che benefi ci può off rire. Si utilizza per esaminare i potenziali risultati degli interventi proposti, ma anche per trovare quello che c’è di valido nelle cose già successe.<br />
<br />
Il CAPPELLO VERDE è quello della creatività, delle alternative, delle idee, delle proposte, di ciò che è interessante, delle provocazioni e dei cambiamenti.<br />
<br />
Il CAPPELLO BLU si utilizza per gestire il processo di pensiero, e quindi è il cappello del controllo e della visione d’insieme. Non si occupa delle persone, ma del tipo di riflessione che può essere necessaria sul tema: “Mettendo il mio cappello blu, penso che a questo punto ci vorrebbe<br />
una riflessione da cappello verde.” In termini tecnici, il cappello blu si occupa dei processi meta-cognitivi.<br />
<br />
<br />
<br />
TECNICAMENTE:<br />
Edward de Bono ha inventato la tecnica dei sei cappelli per chiarire le diverse modalità<br />
di pensiero utilizzate dalle persone nel contesto della risoluzione dei problemi. Ciascun<br />
cappello rappresenta un approccio comunemente usato per il problem solving, e ha<br />
l’obiettivo di far riconoscere ai partecipanti, grazie al suo simbolismo, le modalità di<br />
rifl essione che utilizzano, e quindi a capire meglio i loro processi mentali. Un altro<br />
obiettivo della tecnica è di aiutare a comprendere anche come ragionano gli altri, per poi<br />
esser essere in grado di incorporare alcuni di questi elementi nel proprio pensiero [5]<br />
<br />
<br />
Il metodo dei sei cappelli per pensare si basa sulla diff erenza che esiste nel rilascio e<br />
nell’utilizzo delle sostanze chimiche cerebrali a seconda dell’atteggiamento che si assume,<br />
ad esempio positivo o sulla difensiva. Questa pre-sensibilizzazione chimica è una parte<br />
essenziale della funzione cerebrale, ma dato che non può riguardare simultaneamente<br />
tutte le aree del cervello, è necessario distinguere le diverse modalità di pensiero.<br />
Il metodo dei sei cappelli consente di superare il problema della personalità che è molto<br />
comune nelle modalità di pensiero tradizionali: infatti cerca di andare oltre il dualismo<br />
per il quale si tende a difendere o attaccare un’idea. E per chi desidera dare spettacolo, c’è<br />
sempre la possibilità di farlo riuscendo ad adottare perfettamente una diversa modalità di<br />
pensiero ogni volta che si indossa un cappello diverso!<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidzh8yFo-7111SxnmdvHK8L6RRPslcXlcuJC0SxVERPvXvPttHKrWKvS2TGFlVvCnV2k_1F1g5UqSVejW8_9yZw1AzJw9U1LTxRWepGIxTaKHngsNZGcYHsPMYACpErwnwTb4jmKe1FMKm/s1600/sixhats1-1024x486.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="189" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidzh8yFo-7111SxnmdvHK8L6RRPslcXlcuJC0SxVERPvXvPttHKrWKvS2TGFlVvCnV2k_1F1g5UqSVejW8_9yZw1AzJw9U1LTxRWepGIxTaKHngsNZGcYHsPMYACpErwnwTb4jmKe1FMKm/s400/sixhats1-1024x486.png" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8784gKFgOsSmVgmnJB3zDbrArFg5_O0SdoAOM71FJdgiDerauMuz5pHvcj58nZ-rnNf5pH66eT24WEFIs0H_ZIvkFLY5k3mrpxy8cAdhT9AVi-W9Q-hUwZCQxfQmwYTrhHvTaVgbz4IPJ/s1600/six-thinking-hats-mind-map-Large.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><br /></a></div>
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7040878497968479087.post-55136632317851818822013-01-04T13:23:00.002+01:002015-09-30T12:53:34.393+02:00DIVENTI QUELLO CHE PENSI CHE TU LO VOGLIA O NO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/LfFKdzTF2wA?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
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"IMMAGINATEVI A 90 ANNI FELICI COME NON MAI MENTRE STATE FACENDO COSE STRAORDINARIE...SE INIZI A PENSARE COSI' ASSUMI UN PUNTO DI VISTA ASSOLUTAMENTE POTENZIANTE"</div>
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Fabio Marchesi</div>
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Pillole dal Video:<br />
"Diventi quello che pensi, che tu lo voglia o no.<br />
Sono cresciuto in orfanotrofio ma ho sempre avuto la capacità di avere punto di vista positivo verso quello che mi accadeva.<br />
Ero il bambino più ricco dell'orfanotrofio. Io cercavo le opportunità, quelle ci sono sempre basta saperle riconoscere...Ho 67 anni e non sono mai stato disoccupato e non certo perchè la mia situazione economica era buona ma ho sempre pensato in questa maniere:se cambi modo di pensare puoi ottenere quello che vuoi dalla vita è un concetto semplice e il fatto è che ho sempre messo in pratica quello che dico<br />
Nella contemplazione di ciò che desideri crei ciò che vuoi...I fratelli Writh quando sono riusciti a volare non pensavano a quello che rimaneva sul suolo e della loro capacità di rimanere a terra.<br />
Era necessario che contemplassero la possibilità di alzarsi da terra...la possibilità c'è sempre stata ma nessuno fino ad allora l'aveva contemplata.<br />
Bisogna contemplare la possibilità di fare le cose...<br />
La mia missione è insegnare agli altri come avere fiducia in se stessi sono convinto che sia per questo che sono nato in un orfanotrofio.<br />
Wayne W. Dyer ha scritto<i style="background-color: white; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: small; line-height: 19.2px;"><b> le vostre zone erronee</b></i><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: x-small; line-height: 19.2px;"> </span><br />
<span style="font-family: Georgia; font-size: x-small;"></span><br />
<span style="font-family: Georgia; font-size: x-small;"></span><br />
<span style="font-family: Georgia; font-size: x-small;"></span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiTXYpEjPdyuRKc2JpZbY669O0MiGjpr9xDNAOmGE-6PmCTGvbhe0NyUjmz6IZbxtsAsuh5NzvFlhNtCNGX5L3AUp2zqeTE5So1yGQx2H1Tg1y29j6FZRJ6p9Yp_1mUeOlddktoWI_BfOL/s1600/426029_10200261203320333_1718023647_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="242" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiTXYpEjPdyuRKc2JpZbY669O0MiGjpr9xDNAOmGE-6PmCTGvbhe0NyUjmz6IZbxtsAsuh5NzvFlhNtCNGX5L3AUp2zqeTE5So1yGQx2H1Tg1y29j6FZRJ6p9Yp_1mUeOlddktoWI_BfOL/s1600/426029_10200261203320333_1718023647_n.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia; font-size: x-small;"></span><br />
<span style="font-family: Georgia; font-size: x-small;"></span><br />
<span style="font-family: Georgia; font-size: x-small;"></span><br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7040878497968479087.post-38129136620380515782013-01-02T10:04:00.000+01:002013-02-06T15:03:07.635+01:00FINO AL TRAGUARDO A QUALUNQUE COSTO STORIA DI DEREK REDMOND<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/kZlXWp6vFdE?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
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<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">CHE COS'E' IL SUCCESSO?</span></div>
<div style="text-align: center;">
<i>"QUELLA GARA MI HA TOLTO TANTO, MA MI HA DATO DI PIU'"</i></div>
<br />
<br />
<div style="background-color: white; color: #666666; font-family: Tahoma, Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 14.300000190734863px; margin: 0.1pt 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; margin: 0.1pt 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div style="margin: 0.1pt 0cm;">
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, Times New Roman, serif; font-size: large;"><span style="line-height: 14.30000114440918px;">FINO AL TRAGUARDO</span></span></div>
<div style="margin: 0.1pt 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin: 0.1pt 0cm;">
<span style="font-family: verdana; text-align: -webkit-left;">Una storia bella e maledetta di quelle che solo le Olimpiadi possono regalare. Una storia che reclama di essere raccontata per ribadire come spesso nello sport le emozioni non corrispondano al numero di medaglie vinte. </span><span style="font-family: verdana; text-align: -webkit-left;">Fin dagli esordi <strong>Derek Redmond </strong>mostra la stoffa del campione: ha resistenza alla velocità, una falcata potente ed elegante, un rush finale travolgente. Nelle categorie juniores vince tutto, a 19 anni sorprende il mondo ottenendo il record britannico assoluto nei 400 metri. Nel 1987 vince l'argento mondiale, alle Olimpiadi di Seul è la grande speranza europea contro lo strapotere americano. Gli ultimi test hanno confermato che è al top della condizione, qualche commentatore azzarda il suo nome come favorito. </span><span style="font-family: verdana; text-align: -webkit-left;">Arriva in Corea e rimane ammaliato dall'atmosfera olimpica, non vede l'ora di scendere in pista. Manca un quarto d'ora alla sua batteria di qualificazione, Derek sta ultimando il riscaldamento quando la sua caviglia cede improvvisamente. Il sogno olimpico è finito prima di cominciare, la diagnosi medica è impietosa: lesione scomposta del tendine d'Achille sinistro. Scopre il dolore, convive con la paura di non tornare più quello di prima ma trova la forza di reagire. Fa fisioterapia, passa da una sala operatoria all'altra per accelerare il recupero, ascolta scrupolosamente i consigli del padre-allenatore. Quando i medici gli danno il nulla osta per tornare ad allenarsi, si sente rinato. La risposta della pista è confortante. Non avverte dolore alla gamba, il talento non può essere stato offuscato da un infortunio. Vince i giochi del Commonwealth e nel '91 trascina la Gran Bretagna all'oro mondiale nella staffetta 4x400 con una seconda frazione straordinaria. </span><span style="font-family: verdana; text-align: -webkit-left;">Ha le risposte che cercava, pensa che sia giunto il momento di prendersi la rivincita con il destino.</span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: verdana; text-align: -webkit-left;"> Arriva alle Olimpiadi di Barcellona con il chiodo fisso di conquistare una medaglia. Non gli interessa di che colore, ma vuole salire sul podio più di ogni altra cosa. Vince senza problemi la prima batteria di qualificazione, domina anche i quarti di finale e si presenta alla semifinale con l'etichetta di uomo da battere. Il padre, che lo ha assistito lungo tutto il suo calvario, per esorcizzare la sfortuna si mostra in tribuna con una maglietta che recita:" <i>Hai fatto pace con il tuo piede oggi?".</i> La partenza è convincente, gli basta arrivare nei primi quattro per garantirsi la finale. Esce dalla prima curva in testa e ha la lucidità necessaria per controllare gli avversari. Poi ai 250 metri sente un crac. Stavolta è il ginocchio destro ad averlo tradito. Gli crolla il mondo addosso: ha lavorato quattro anni per cancellare l'incubo di Seul e ora quell'incubo si ripresenta più terribile di prima. Si rende conto che la sua Olimpiade è finita, sa che dopo 13 operazioni non può permettersene altre, capisce che quella è diventata la sua ultima gara. È a terra, piange lacrime di dolore e rabbia quando gli si avvicinano i medici che hanno intuito la gravità del suo infortunio. Ha il morale distrutto ma è troppo orgoglioso per inchinarsi sommessamente alla malasorte. Ai medici increduli dice che non c'è bisogno della barella e si rialza da solo. Gli avversari ormai sono già arrivati, ma lui ha un'altra sfida da vincere: deve arrivare al traguardo ad ogni costo. Anche su una gamba sola. Comincia a saltellare su un piede, ma il dolore è tremendo. Barcolla, arranca, piange, però va avanti. Quel giorno a Barcellona ci sono 65.000 persone e tutte hanno smesso di guardare le altre gare per vedere quell'atleta tanto caparbio quanto sfortunato. Si alzano in piedi, applaudono ritmicamente ad ogni passo di Derek: non importa se non è spagnolo, anche per loro quell'atleta deve arrivare. Derek sente l'incitamento e prosegue la sua fatica. Arrivato sul rettilineo finale, ormai sfinito, stramazza al suolo. Il padre si disinteressa della pubblica sicurezza, delle regole e di tutto il resto. Entra in pista e prende per una spalla il figlio. Percorrono abbracciati pochi metri, poi Derek gli chiede di lasciarlo. Vuole tagliare il traguardo da solo e ci riesce prima di abbandonarsi a terra. Il pubblico gli dedica cinque minuti di standing ovation. Qualcuno sugli spalti è commosso dal suo coraggio, qualcuno non crede ai propri occhi, qualcun altro immortala il momento con una fotografa capendo che quella è l'immagine simbolo dell'olimpiade.</span><span style="font-family: verdana; text-align: -webkit-left;">Terminata la gara, Derek dice: <span style="color: #990000;">"</span><i><span style="color: #990000;">Non ho mai pianto tanto nella mia vita come negli ultimi 200 metri. Non sta bene per un uomo piangere"</span>.</i> La sua carriera è finita, ma capisce di poter insegnare molto agli altri. Diventa motivational speaker e commentatore. Quando ripensa alla semifinale olimpica ripete: <span style="color: #990000;">"</span><em><span style="color: #990000;">Quella gara mi ha tolto tanto, mi ha dato di più"</span>. </em></span></div>
<div style="margin: 0.1pt 0cm;">
<span style="font-family: verdana; text-align: -webkit-left;">(tratto da Eroi per un giorno)</span></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7040878497968479087.post-11382248739062944122012-12-31T16:08:00.003+01:002013-02-06T15:03:38.514+01:00OMAGGIO A RITA LEVI MONTALCINI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/wELUHVdXNbE?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial; font-size: 13px; line-height: 21.566667556762695px; text-align: left;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial; line-height: 21.566667556762695px; text-align: left;">“ </span><em style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial; line-height: 21.566667556762695px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left;">Se morissi domani o tra un anno, sarebbe lo stesso: quel che conta è il messaggio che lasci dietro di te. È il solo modo affinché il nostro passaggio sulla Terra non si esaurisca in un grande nulla</em><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial; line-height: 21.566667556762695px; text-align: left;">”.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial; font-size: 13px; line-height: 21.566667556762695px; text-align: left;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Un paio di anni fa ho pubblicato sul mio canale youtube questa stralcio di un'intervista della Montalcini a "Che tempo fa".</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Ho scaricato moltissimi dei suoi video perchè ho sempre ammirato la sua personalità, la sua forza ed il suo ingegno, mi ispirava ascoltare le sue parole.</div>
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Lo ripubblico in occasione della sua scomparsa perchè sono convinta che lei ci abbia lasciato dei messaggi molto importanti ed in questo momento si stanno espandendo ancor di più anche se succede in un'occasione non gioiosa, la sua morte.</div>
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In questo video fa un'analisi visionaria sull'evoluzione del cervello dell'uomo molto interessante ma i messaggi più importanti sono altri ed ho cercato di raccoglierli in questo post:</div>
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<br /></div>
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</div>
<blockquote style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: white; clear: both; margin: 0.75em 0px; padding: 0px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 1.4em; text-align: justify;">"Chi ha la fortuna di possedere la fede si avvale di un sostegno impareggiabile in tutte le fasi del percorso vitale.Se si sostituisce a un Dio antropomorfo, che premia i buoni, l'imperativo inciso nel programma dell'uomo sapiens che il bene ha un premio in se stesso e il male ha il suo castigo, il laico e il credente troveranno la rispost</span><span style="line-height: 19.200000762939453px; text-align: justify;"><span style="font-family: sans-serif;">a.</span></span></blockquote>
<blockquote style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: white; clear: both; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 1.4em; margin: 0.75em 0px; padding: 0px; text-align: left;">
</blockquote>
<blockquote style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: white; clear: both; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 1.4em; margin: 0.75em 0px; padding: 0px;">
Ho perso un po' la vista, molto l'udito. Alle conferenze non vedo le proiezioni e non sento bene. Ma penso più adesso di quando avevo vent'anni. Il corpo faccia quello che vuole:<span style="background-color: transparent;"> </span><span style="line-height: 1.4em; text-align: justify;">Io non sono il corpo: io sono la mente.</span></blockquote>
<br />
<blockquote style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: white; clear: both; margin: 0.75em 0px; padding: 0px;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 1.4em; text-align: justify;">Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella "zona grigia" in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva, bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi.</span></blockquote>
<br />
<blockquote style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: white; clear: both; margin: 0.75em 0px; padding: 0px;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 1.4em; text-align: justify;">Meglio aggiungere vita ai giorni che giorni alla vita.</span><span style="background-color: transparent;"> </span></blockquote>
<blockquote style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: white; clear: both; margin: 0.75em 0px; padding: 0px;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 1.4em; text-align: justify;">Sono enormemente grata,</span><span style="background-color: transparent;"> </span></blockquote>
<blockquote style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: white; clear: both; margin: 0.75em 0px; padding: 0px;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 1.4em; text-align: justify;">Grazie a tutti voi"</span><span style="background-color: transparent;"> </span></blockquote>
<blockquote style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: white; clear: both; margin: 0.75em 0px; padding: 0px;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 1.4em; text-align: justify;"> Rita levi Montalcini</span><span style="background-color: transparent;"> </span></blockquote>
<blockquote style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: white; clear: both; margin: 0.75em 0px; padding: 0px;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 1.4em; text-align: justify;">.</span></blockquote>
<div class="context" style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: white; color: #03788e; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 12px; margin: 1.5em 0px 1em; text-align: right;">
<div class="author" style="font-size: 1.2em; line-height: 1.2em;">
<br /></div>
</div>
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7040878497968479087.post-47764184634551623392012-11-25T19:23:00.001+01:002013-02-03T16:58:20.446+01:00JULIO VELASCO: UN GRANDE COMUNICATORE, UN MUST!!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div>
<div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #5c5c5c; font-family: Kondolar-Regular, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">. </span><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/Loadx9SiIHw?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe><a href="http://21min.org/21min/images/stories/21min_head.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="36" src="http://21min.org/21min/images/stories/21min_head.png" style="border: 0px; color: #5c5c5c; font-family: Kondolar-Regular, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; margin-top: 0px; padding: 0px;" width="320" /></a></div>
</div>
<div style="clear: both; color: #5c5c5c; font-family: Kondolar-Regular, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; height: 0px; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px;">
</div>
<div id="s5_menu_phone" style="border-bottom-color: rgb(204, 204, 204); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; color: #5c5c5c; font-family: Kondolar-Regular, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; margin: 0px 44px 24px; padding: 0px;">
<div id="s5_menu_wrap" style="margin: 0px; padding: 0px;">
<ul class="menu" id="s5_nav" style="list-style: none; margin: 0px; padding: 0px;"><br /></ul>
</div>
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<div style="text-align: left;">
<strong style="background-color: white; border: 0px; color: #433d3d; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 21.116666793823242px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #5c5c5c; font-family: Kondolar-Regular, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: large; font-weight: normal; line-height: 18px;">Velasco ospite di 21 minuti, la risposta italiana a Ted:</span></strong><br />
<strong style="background-color: white; border: 0px; color: #433d3d; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 21.116666793823242px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #433d3d; font-size: 13.200000762939453px; font-weight: normal; line-height: 21.116666793823242px;"><span style="font-size: large;">21 speakers</span> di fama internazionale avranno a disposizione </span><strong style="border: 0px; font-size: 13.200000762939453px; line-height: 21.116666793823242px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">21 minuti per raccontare e raccontarsi, per illustrare la propria visione del mondo e le proprie idee, per condividere con il pubblico pensieri e opinioni su temi come il successo, l’innovazione, il cambiamento, la sostenibilità. </strong></strong><br />
<strong style="background-color: white; border: 0px; color: #433d3d; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 21.116666793823242px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">L’obiettivo di 21minuti è creare un osservatorio in costante aggiornamento</strong><span style="background-color: white; color: #433d3d; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 21.116666793823242px;"> che selezioni in modo meticoloso le menti più brillanti del pianeta, che sia capace di </span><strong style="background-color: white; border: 0px; color: #433d3d; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 21.116666793823242px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">divulgare saperi, idee e ispirazioni</strong><span style="background-color: white; color: #433d3d; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 21.116666793823242px;">, di offrire un’occasione per chiunque desideri trovare nuovi stimoli. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><strong style="background-color: white; border: 0px; color: #433d3d; line-height: 21.116666793823242px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></strong></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><strong style="background-color: white; border: 0px; color: #433d3d; line-height: 21.116666793823242px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">LA CULTURA DEGLI ALIBI:OSPITE DI RAI 2</strong></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><strong style="background-color: white; border: 0px; color: #433d3d; line-height: 21.116666793823242px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></strong></span></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/vuUrAO9Uozs?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<br />
Si parla di Sport ma gli stessi alibi si cercano nella vita di tutti i giorni quando fare qualcosa non ci riesce facile, si trovano scuse che non dipendono da noi per abbandonare l'attività,si trovano motivi anche ragionevoli per i quali non si può fare,si scarica la responsabilità dei fallimenti sulle persone con cui lavoriamo.<br />
<br />
Estratti dal video:<br />
Molti pensano che vincere voglia dire solo battere l'avversario,invece vincere significa anche superare i propri limiti.<br />
La vita non è un campionato; noi facciamo un mestiere difficile perchè non ci basta fare le cose bene ma dobbiamo farle meglio degli altri...<br />
La vita non è così è tutta un'altra cosa.<br />
<a name='more'></a><br />
Quello che serve allo sport è che bisogna avere il coraggio di mettere l'agonismo nelle scuole perchè serve ad imparare a perdere, oltre che vincere che è molto importante.<br />
Chi fa sport sa che non si può vincere sempre, la cosa strana è vincere sempre, nella normalità si alternano vittorie e sconfitte.<br />
Sono orgoglioso della squadra che ha perso le olimpiadi di Barcellona, perchè ha saputo perdere.<br />
Non abbiamo detto è colpa dell'arbitro, è colpa della federazione che doveva seguirci di più, è colpa di un giocatore ecc...Abbiamo detto: "l'avversario è stato più forte di noi"<br />
Questo perchè abbiamo costruito una mentalità vincente con la squadra, combattendo la cultura degli alibi:<br />
Che cos'è un alibi?<br />
E' spiegare che io non riesco a fare una cosa non perchè io non riesco a farla, ma perchè c'è sempre qualcosa fuori dal mio controllo che mi impedisce di riuscirci.<br />
Noi siamo una squadra che sogna, sogna di vincere le Olimpiadi ma se non ci riusciamo non saremo dei perdenti sapremo però che abbiamo fallito un obiettivo e questo è un messaggio valido per i giovani..<br />
Dovete cercare di vincere il più possibile, ma non credete che il mondo sia diviso in vincenti e perdenti.<br />
Secondo me il mondo è diviso fra buone e cattive persone; poi tra le cattive persone ci sono anche dei vincenti e tra le brave persone anche dei perdenti.<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7040878497968479087.post-47177773346733356282012-11-25T00:07:00.003+01:002013-02-08T22:56:53.149+01:00TED IDEE CHE VALE LA PENA DI DIFFONDERE: DOVE FINISCE L'EGO ED INIZIA L'INFINITO?FAMOSA NEUROSCIENZIATA JILL BOLTE TAYLOR IN UN BREVE DISCORSO DI GRANDE IMPATTO:<br />
<div>
VITTIMA DI UN ICTUS CHE HA DISATTIVATO IL SUO EMISFERO SINISTRO RACCONTA LA SUA ESPERIENZA ILLUMINANTE </div>
<div>
<br /></div>
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<blockquote style="font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 1.2em; margin: 0px; padding: 20px 0px 0px;">
<span style="margin: 0px; padding: 0px;">"Quanti scienziati del cervello sono stati in grado di studiare il cervello dall'interno? Ho ricevuto più da questa esperienza di perdere le funzioni della mia parte sinistra del cervello, che in tutta la mia carriera accademica."</span></blockquote>
<cite style="background-image: url(http://www.ted.com/images/cite_dash.gif); background-position: 0px 6px; background-repeat: no-repeat no-repeat; display: block; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 1.2em; margin: 0px 0px 15px 36px; padding: 0px 0px 0px 14px;"><span style="margin: 0px; padding: 0px;">Jill Bolte Taylor</span></cite><cite style="background-image: url(http://www.ted.com/images/cite_dash.gif); background-position: 0px 6px; background-repeat: no-repeat no-repeat; display: block; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 1.2em; margin: 0px 0px 15px 36px; padding: 0px 0px 0px 14px;"><span style="margin: 0px; padding: 0px;"><br /></span></cite></div>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dzoi8t0GANOEF5yz72BxANoFCoV5xzpzrUz_nzwcp-vbnue3wVNfphjv4XqHzm7Gay2UAqrrFJaGylfjsy6gQ' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: helvetica, arial, sans-serif; line-height: 21px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: helvetica, arial, sans-serif; line-height: 21px;">Molti dei video che pubblico sono tratti da TED.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: helvetica, arial, sans-serif; line-height: 21px;">TED è un'organizzazione no-profit dedicata a Ideas Worth Spreading (Idee che vale la pena di diffondere)</span><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: helvetica, arial, sans-serif; line-height: 21px;"><span class="">Nasce (nel 1984) come una conferenza che riunisce persone provenienti da tre mondi: </span></span><strong style="background-color: white; border: 0px; color: #666666; font-family: helvetica, arial, sans-serif; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span class="">. Technology, Entertainment, Design</span></strong><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: helvetica, arial, sans-serif; line-height: 21px;"><span class=""> Da allora la sua portata è diventata sempre più ampia. </span><span class="">Insieme a due conferenze annuali - la conferenza TED a Long Beach e Palm Springs ogni primavera, e la conferenza TEDGlobal a Edimburg.</span></span><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: helvetica, arial, sans-serif; line-height: 21px;"><span class="">Le due conferenze riuniranno pensatori visionari di tutto il mondo, che hanno raccolto la sfida di parlare della loro vita e delle loro visioni (in 18 minuti o meno) </span></span><br />
<span style="background-color: white; font-family: helvetica, arial, sans-serif;"><span class=""><span style="color: #666666; line-height: 21px;">La missione di TED è Diffondere le idee. Credono fortemente nel potere delle idee e del cambiamento degli atteggiamenti, delle vite e di tutto il mondo.</span></span></span><br />
<span style="color: #666666; font-family: helvetica, arial, sans-serif;"><span style="line-height: 21px;">Per questo stanno costruendo un sito che offre conoscenza libera e ispirazione dai pensatori più geniali del mondo.</span></span><br />
<span style="color: #666666; font-family: helvetica, arial, sans-serif;"><span style="line-height: 21px;">Il sito è stato lanciato nel 2007 ed è possibile vedere migliaia di video con sottotitoli in moltissime lingue.</span></span><br />
<span style="color: #666666; font-family: helvetica, arial, sans-serif;"><span style="line-height: 21px;">Li condivido perchè sono preziosi!</span></span><br />
<span style="color: #666666; font-family: helvetica, arial, sans-serif;"><span style="line-height: 21px;">Buona visione</span></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7040878497968479087.post-88776986341321810812012-11-21T23:59:00.001+01:002015-06-28T11:14:58.215+02:00STAY HUNGRY,STAY FOOLISH!! (SIATE AFFAMATI, SIATE FOLLI) <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwCgLYefyXyHbMKa7deZfaZ1LDSLHgoGz9eJN88PPt8AuMWso_AweoZbCbdrx2GFysTTMxbsaBaOhvU0-VfiEQcdeI_OP8uDjzmXa3CV-Z7J2qzJdFgosiJ3CFcBFxCydgKRQM4bnbZo6X/s1600/stevejobsadobe2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="184" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwCgLYefyXyHbMKa7deZfaZ1LDSLHgoGz9eJN88PPt8AuMWso_AweoZbCbdrx2GFysTTMxbsaBaOhvU0-VfiEQcdeI_OP8uDjzmXa3CV-Z7J2qzJdFgosiJ3CFcBFxCydgKRQM4bnbZo6X/s320/stevejobsadobe2.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/-MFS0SfO5FY?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<br />
<br />
Estratti dal video:<br />
"Vi racconterò tre storie.<br />
La prima;<br />
UNIRE I PUNTINI<br />
Tutto quello in cui inciampai seguendo la mia curiosità ed il mio intuito,si rivelarono in seguito di valore inestimabile.<br />
Nessuna di queste cose aveva alcuna speranza di trovare un'applicazione pratica nella mia vita, ma dieci anni dopo, mi torno' tutto utile.<br />
Certamente all'epoca in cui ero all'università, era impossibile unire i puntini guardando il futuro, ma è diventato molto molto chiaro dieci anni dopo quando ho potuto guardare all'indietro.<br />
Di nuovo:non è possibile unire i puntini guardando avanti, ma solo guardando indietro;così dovete avere fiducia che in futuro i puntini in qualche modo si potranno unire.<br />
Dovete credere in qualche cosa:il vostro intuito, il destino,la vita,il karma, qualsiasi cosa.<br />
Questo tipo do approccio non mi ha mai lasciato a piedi e invece a sempre fatto la differenza nella mia vita.<br />
<a name='more'></a><br />
La seconda;<br />
AMORE E PERDITA<br />
Non me ne accorsi allora, ma il fatto di essere stato licenziato da Apple (l'azienda che io avevo fondato) era stata la miglior cosa che mi potesse succedere.La pesantezza del successo era stata rimpiazzata dalla leggerezza di essere di nuovo un debuttante, senza avere più certezze di niente.<br />
Mi liberò dagli impedimenti consentendomi di entrare in uno dei periodi più creativi della mia vita.<br />
Fondai la Next e la Pixar che ora è lo studio di animazione più importante del mondo e mi innamorai di mia moglie e dei miei figli.<br />
Credo che tutto questo non sarebbe successo se non fossi stato licenziato da Apple;fu una medicina amara ma ritengo che fosse necessaria per il paziente.<br />
Sono convinto che l'unica cosa che mi ha convinto a non mollare tutto, sia stata l'amore per quello che faccio:DOVETE TROVARE QUELLO CHE AMATE...E questo vale sia per il vostro lavoro che per i vostri affetti.<br />
Il vostro lavoro riempirà una buona parte della vostra vita,e l'unico modo per essere realmente soddisfatti è fare quello che ritenete un buon lavoro e l'unico modo per fare un buon lavoro è amare quello che fate.<br />
Se ancora non lo avete trovato, continuate a cercare.NON ACCONTENTATEVI...con tutto il cuore, sono sicuro che lo capirete quando lo troverete e come in tutte le grandi storie diventerà sempre migliore mano a mano che gli anni passano.<br />
Perciò continuate a cercare e non vi accontentate!<br />
La terza;<br />
MORTE<br />
Ricordarsi che morirò presto è lo strumento più importante che io abbia mai incontrato per prendere le più grandi decisioni della mia vita.<br />
<br />
Ricordarsi che dobbiamo morire, è il modo migliore per non cadere nella trappola di chi pensa di avere qualcosa da perdere.Siete già nudi, non c'è ragione per non seguire il vostro cuore.<br />
La morte è la destinazione che condividiamo:nessuno gli è mai sfuggito, ed è così che deve essere perchè la morte è la più grande invenzione della vita.<br />
E' l'agente di cambiamento della vita, spazza via il vecchio per far posto al nuovo:adesso il nuovo siete voi ma un giorno non molto lontano diventerete gradualmente il vecchio e sarete spazzati via.<br />
Mi dispiace essere così drammatico ma è la pura verità...Il vostro tempo è limitato per cui non sprecatelo vivendo la vita di qualcun'altro.<br />
Non vi fate intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone.<br />
Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore, e cosa più importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione, in qualche modo loro sanno cosa volete realmente diventare.<br />
Tutto il resto è secondario.<br />
Ricordo che nell'ultima pagina di un'incredibile rivista visionaria di tanti anni fa, praticamente una delle bibbie della mia generazione, c'era la fotografia di una strada di campagna di prima mattina, il tipo di strada dove potreste ritrovarvi a fare l'autostop se siete dei tipi abbastanza avventurosi.<br />
Sotto la foto c'erano le parole: "Siate affamati, Siate folli"<br />
Era il loro messaggio d'addio<br />
STAY HUNGRY,STAY FOOLISH<br />
Io me lo sono sempre augurato per me stesso e adesso che vi laureate per cominciare una nuova vita,lo auguro a tutti voi:<br />
Siate affamati, siate folli<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7040878497968479087.post-22771668581925953612012-11-15T19:02:00.001+01:002013-01-02T10:20:19.327+01:00IL MONDO CAMBIA IN FRETTA...NON FACCIAMOCI TROVARE FERMI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSZxAzrdccZvOy-eIBUgfuMGMAMpoUkOeceVUHfuEo6MVO6TvpPj97Yt36HgCJ1ypkdr99xGwPlczGXtvFIbNu05VnYLH2NnKAzscHgBWClK34GWzfCWH4qFHw0X3CS8ZWMaBSZvdDTOh5/s1600/0fd69b6fa4893371c5dc3591b28fcc5191552326.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="243" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSZxAzrdccZvOy-eIBUgfuMGMAMpoUkOeceVUHfuEo6MVO6TvpPj97Yt36HgCJ1ypkdr99xGwPlczGXtvFIbNu05VnYLH2NnKAzscHgBWClK34GWzfCWH4qFHw0X3CS8ZWMaBSZvdDTOh5/s320/0fd69b6fa4893371c5dc3591b28fcc5191552326.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
Viviamo in un momento storico in cui il cambiamento, soprattutto a livello economico e lavorativo, è sempre più rapido e vario, un continuo movimento in cui è meglio non farsi trovare fermi.<br />
Questa realtà crea due risultati: più possibilità ma anche più incertezze.<br />
Dal mio punto di vista questo stato delle cose ha dei risvolti positivi; umanamente tendiamo a seguire gli obiettivi e i percorsi che sembrano dare più sicurezze riguardo alla programmazione del nostro futuro,ma questa realtà in continuo movimento ci obbliga a sforzarci di trovare le risorse per adattarci.<br />
Quest'ottica della ricerca di sicurezze ci fa tendere a scegliere le strade più conosciute, e purtroppo a volte ci obbliga a scendere a compromessi che non ci piacciono, che rischiano di spegnere il nostro entusiasmo e la nostra creatività.<br />
<a name='more'></a><br />
Questo perché il motore più potente che condiziona l'essere umano è la paura; per questo l'incertezza non ci piace, tendiamo ad avere paura di ciò che non conosciamo o non possiamo prevedere.<br />
Il risultato è che le scelte vengono condizionate pesantemente da questo sentimento, che in piccole dosi è funzionale ma se supera certe soglie diventa involutivo perché la realtà è imprevedibile.<br />
La paura ci ferma,ma in natura le cose che smettono di crescere, muoiono.<br />
Allora mi chiedo perché se è tutto chiaramente in movimento e non esistono certezze nella vita se non che un giorno moriremo, perché spegniamo le nostre passioni, sacrifichiamo il nostro entusiasmo in nome di una sicurezza che in realtà non esiste?<br />
Programmare, avere degli obiettivi chiari è giusto, finché non diventa una trappola formata da catene invisibili che ci fanno scordare l'essenza della realtà: un approccio alla vita che spinge a rincorrere più certezze possibili crea ansia e frustrazione, due stati d'animo che derivano dalla non capacità di vivere il presente.<br />
L'ansia si genera quando siamo troppo proiettati nel futuro, nel progettare come e quando fare le cose e i risultati che avremo, la frustrazione si genera quando ci proiettiamo nel passato, nelle scelte che non ci sono piaciute, negli errori che abbiamo commesso.<br />
Vivere pienamente il presente, accettando un buon grado di incertezza sul futuro dando voce alle proprie passioni, seguendo il proprio entusiasmo è il miglior modo di approcciarsi e convivere con l'incertezza della vita.<br />
E Darwin sapeva quello che diceva...è la specie più predisposta al cambiamento quella che ha più possibilità di sopravvivere :))Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7040878497968479087.post-71520714382154149882012-10-09T19:47:00.002+02:002013-01-02T10:20:36.637+01:00CONVEGNO "LA RICERCA DELLA FELICITA'"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="background-color: white; font-family: Georgia, serif;">
<b>La mia curiosità verso la mente umana e i suoi infiniti poteri mi ha portata tre anni fa ad iscrivermi alla facoltà di psicologia, diventata poi la mia seconda grande passione.</b><br />
<b>Finalmente ho l'opportunità di entrare in questo affascinante settore portando testimonianza di un campo di applicazione mentale molto affascinante, quello dello sport.</b><br />
<b>La partecipazione a questo convegno rappresenta il mio primo passo in questo campo...:)</b></div>
<div>
<div style="background-color: white;">
<strong style="font-family: Georgia, serif;"><span style="color: white;">AD</span></strong></div>
<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTdlnmhs1kvjfXrAj4kodHuFWJgUTsniayPj-u9gdtB6M2kyrwTDpD2nS5OxcSAeWIJxFvcJZVc4OcDDY6xDtUGmmLAWHgl9TsU93sWXmUmd5F9XyngLPq1ksSoxflint47rRVovAA6Ry6/s1600/ANCONA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTdlnmhs1kvjfXrAj4kodHuFWJgUTsniayPj-u9gdtB6M2kyrwTDpD2nS5OxcSAeWIJxFvcJZVc4OcDDY6xDtUGmmLAWHgl9TsU93sWXmUmd5F9XyngLPq1ksSoxflint47rRVovAA6Ry6/s400/ANCONA.jpg" width="283" /></a></div>
<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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ANCONA SI PARLA DI FELICITA’</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div style="background-color: white;">
<br /></div>
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L’associazione scientifica no profit AIRT (Associazione Italiana Ricerca sulla Timidezza e le Fobie Sociali, sito www.airt.eu), ha organizzato il suo sesto Convegno, dal titolo LA RICERCA DELLA FELICITA’, che si terrà sabato 20 Ottobre 2012, presso il Comune di Ancona, Sala Consiliare, dalle ore 13.30 alle ore 18.00.</div>
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<br />
<a name='more'></a><br /></div>
<div style="background-color: white;">
Fa pensare che, proprio in questi giorni, l’Happy Planet Index, redatto dalla londinese New Economics Foundation (NEF) che prende in considerazione tre fattori, per decidere della felicità di un Paese: felicità individuale, speranza di vita e sostenibilità ambientale, abbia definito Paese più felice del mondo niente meno che il Costa Rica, collocando gli Stati Uniti al 105° posto e la Danimarca al 110°). </div>
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<br /></div>
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“Anche il mondo della psicologia è molto attivo in questo periodo ed in tutte le università del mondo si fanno ricerche empiriche sui modi di perseguire uno stile di vita sano e felice. Basti pensare che qualche anno fa il corso di psicologia positiva sui temi della felicità è risultato il più affollato, da parte di giovani, che cercano consigli e illuminazioni su come essere più felici, dando maggiore significato alla propria vita”, ha aggiunto la Dr.ssa Giuliana Proietti, psicoterapeuta e vice presidente della Associazione Airt. </div>
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<br /></div>
<span style="background-color: white;">Al Convegno sono stati invitati a partecipare il vescovo di Ancona, Edoardo Menichelli, che parlerà della “Felicità oltre la vita”, ma non sono stati trascurati altri importanti aspetti della felicità, come ad esempio quelli filosofici, con il ProfessorGiancarlo Galeazzi (“I volti della Felicità”) e dei filosofi A. Ferroni e S. Labate, che definiranno la Felicità in apertura di Convegno. La sociologa Patrizia Trimboli , che è anche poetessa, spiegherà quale è “il compito della felicità”, mentre l’economista F. Balducci spiegherà come si misura il benessere, al di là del PIL. A V. Del Piano , psicologo cognitivista e psicosomatologo, esponente dell’Associazione UAAR, unione atei agnostici razionalistici, è stato affidato il controverso, ma sicuramente interessante tema della “felicità senza Dei”.</span><span style="background-color: cyan;">Al Convegno sarà presente anche Daniela Gioria, della squadra Nazionale Italiana di Beach Volley, che parlerà della felicità nello sport ad alto livello.</span><span style="background-color: white;"> Per la Airt parleranno la Dr.ssa Giuliana Proietti (La psicologia positiva e la scienza della Felicità) mentre al Dr. Walter La Gatta toccherà il tema della felicità nel rapporto di coppia (affettività e sessualità).</span><br />
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<br /></div>
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<a href="http://www.clinicadellatimidezza.it/">www.clinicadellatimidezza.it</a></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7040878497968479087.post-3815849359891958292012-05-13T23:41:00.000+02:002013-02-06T15:06:39.559+01:00JOSEFA IDEM:UNA CAMPIONESSA A 360°<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/i8R1XyQG96I?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<br />
<br />
Unica atleta ad aver partecipato ad 8 Olimpiadi<br />
<br />
-Pillole dal video-<br />
<br />
E' una questione di pensiero?<br />
Anche,sì... è quella famosa frase di Napoleone che dice "Succede sempre ciò che più temo" ed è vero che se penso alle cose giuste vado vicina al risultato, quindi è anche una questione anche molto mentale durare nel tempo, avere le immagini giuste nella testa.<br />
Se penso di andar male, andrò male perchè mi preparo tutto per farlo, quando invece penso al buon risultato vado più vicina a quello.<br />
<br />
<br />
<b>In realtà io tutto questo periodo in canoa lo ritengo un periodo di grande apprendistato;ho imparato moltissimo per la vita, attraverso il fatto di superare i miei limiti, altrimenti non sarei stata competitiva.</b>Ho capito anche che tante volte ci lamentiamo ma basta resistere un pò dopo le cose vengono spontanee..questo si chiama esercizio.<br />
<br />
<b>Naturalmente si cresce e si matura e capisci che le vere medaglie della vita sono altre, non sono quelle che possiamo vincere su un campo di gara;quelle sono un trampolino di lancio...si impara molto, è un bellissimo passatempo, un bel lavoro</b><br />
<br />
"La vera patria è avere un luogo dentro se stessi dove poter tornare.Tante volte abbiamo bisogno di una società sportiva,di una nazione, di una bandiera,di una religione di un gruppo di appartenenza, perchè non stiamo bene con noi stessi"<br />
Josefa Idem<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7040878497968479087.post-18178013678723180402012-05-11T04:46:00.004+02:002013-02-06T15:07:02.945+01:00RANDY PAUSCH:Discorso sulla vita al "The OPRAH Winfrey Show"<br />
<br />
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<object class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="http://3.gvt0.com/vi/E2_LHasDB3M/0.jpg" height="266" width="320"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/E2_LHasDB3M&fs=1&source=uds" />
<param name="bgcolor" value="#FFFFFF" />
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
RANDY PAUSCH: Discorso sulla vita al "The OPRAH Winfrey Show"<br />
<br />
-Pillole estratte dal discorso-<br />
Se non vi sembro abbastanza triste per la mia situazione mi scuso ma ho deciso di non essere oggetto di pietà.<br />
Quindi oggi non parleremo della morte, parleremo della vita e di come viverla, nello specifico dei sogni dell'infanzia e come fare per realizzarli.<br />
Quali erano i miei sogni da bambino?<br />
Giocare nella lega nazionale di football; questo è uno di quei sogni che non ho realizzato ed è importante farlo notare perchè anche se non riesci a realizzare un sogno, puoi ottenere molto tentando di realizzarlo.<br />
C'è un detto che adoro "L'esperienza è quello che ottieni quando non ottieni quello che desideri".<br />
L'altro sogno era "Walt Disney imaginering".<br />
<a name='more'></a><br />
Quando avevo otto anni la mia famiglia mi portò a Disneyland in California; fu un'esperienza incredibile:le passeggiate,gli show, le attrazioni, mi dissi "voglio costruire cose come queste quando sarò grande"..così mi laureai e cercai di fare parte della gente che crea la magia, quello che ottenni fu un'amabile lettera di respinta:guardo questa lettera di respinta tuttora...dà ispirazione, queste cose passano.<br />
Lavorai duro e diventai un giovane ingegnere di ricerca visuale nella mia facoltà e sviluppai facoltà che erano valide per Disney e trovai l'opportunità di lavorare lì.<br />
Questo percorso mi porto via più di quidici anni per farlo e moltissimi tentativi e imparai che quando un muro si presenta sul nostro cammino è per una ragione: non è lì per impedirci di fare qualcosa, ma perchè noi possiamo mostrare quanto vogliamo quella cosa.<br />
Quali sogni volete realizzare?<br />
Quando me ne stavo a casa preoccupandomi di quanto fossere dure le prove per il dottorato, mia madre mi diceva:"Sappiamo come ti senti,ricorda soltanto che quando tuo padre aveva la tua età, stava combattendo i tedeschi nella seconda guerra mondiale" :-)<br />
Probabilmente una delle cose più importanti che fecero i miei genitori, fu lasciare che dipingessi la mia camera da letto..pensarono che lasciare che io esprimessi la mia creatività fosse più importante di avere una parete pulita...fui davvero benedetto ad avere dei genitori che la pensassero così.<br />
Non credo che preoccuparsi di tutto risolva veramente i problemi, puoi scegliere se sfruttare il tempo che ti rimane con energia e sforzo o spenderlo preoccupandoti, o spenderlo giocando al gioco duro che probabilmente ti aiuterebbe di più.<br />
<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7040878497968479087.post-72170217460454053062012-05-07T06:09:00.000+02:002012-12-29T15:31:47.559+01:00IL POTERE DELLA CHIAREZZA E DELLA DETERMINAZIONE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/SeqNqwsG8sg?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
IL POTERE DELLA CHIAREZZA E DELLA DETERMINAZIONE<br />
<br />
Se volete conoscere ciò che veramente fa la differenza nella vita delle persone,alla fine tutto si riduce alle cose capaci di produrre il maggior cambiamento, la svolta.<br />
Lasciate che vi dica una cosa: per vivere una vita straordinaria dovete avere una mente straordinaria, è vero?<br />
Cosa significa mente straordinaria?Vivere in uno stato mentale capace di condizionare positivamente il nostro sistema nervoso, il corpo, la fisiologia e il focus, ovvero la nostra capacità di concentrazione, affinchè siano al massimo delle possibilità: ora se questo è possibile perchè non lo fanno tutti?Non certo perchè non possono.Ciascuno di noi ha le capacità per riuscirci.<br />
Il problema sono le abitudini e gli standard, i parametri mentali che ci siamo costruiti.<br />
1-chiedere in modo specifico<br />
LA CHIAREZZA E' POTERE<br />
Quanto più sarete in grado di chiedere con esattezza, tanto più il vostro cervello saprà attivarsi ed arrivare al risultato.Il vostro cervello è un meccanismo ausiliario ad alta precisione.<br />
RAS Sistema Reticolare Attivatore; questa porzione del cervello determina le cose di cui ci accorgiamo, quelle che notiamo<br />
COSA VOGLIO?<br />
2-Dovete conoscere il perchè delle vostre motivazioni (azioni)<br />
3-Azione massiva, accertarsi di avere sempre un piano di azione.<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7040878497968479087.post-6985134260527842222012-04-21T15:05:00.003+02:002013-01-03T17:13:16.284+01:00NO ARMS,NO LEGS, NO WORRIES<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: -webkit-auto;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">"SENZA BRACCIA,SENZA GAMBE,SENZA PENSIERI"</span></div>
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/kYCQsU4E7-U?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="http://1.gvt0.com/vi/BujUz_apdiE/0.jpg" height="266" width="320"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/BujUz_apdiE&fs=1&source=uds" />
<param name="bgcolor" value="#FFFFFF" />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/Cv6FaxHPRpE?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
"NO ARMS, NO LEGS, NO WORRIES"</div>
<div style="text-align: center;">
"SENZA BRACCIA,SENZA GAMBE,SENZA PENSIERI"</div>
<br />
Una visione oltre ogni comprensione...<br />
E' stato davvero difficile non avere nessuno che mi dicesse che per me le cose sarebbero potute andare bene nel modo in cui volevo mi fosse detto.<br />
Prima cosa:siate grati,rendetevi conto di dove vi trovate, cosa avete<br />
Gli unici limiti che ho nella mia vita sono quelli che io stesso mi pongo. Voglio vivere una vita senza limiti<br />
Raggiungere il vostro pieno potenziale, non è quello che volete?Ma quanto siamo pigri<br />
....stop procrastinatingAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7040878497968479087.post-5310536212845497732012-02-16T20:24:00.001+01:002012-12-28T16:00:35.850+01:00La bellezza della vita<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/gyH3VNxUcm0?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;">The beauty of the hearth</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;">-Omaggio al pianeta terra-</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px; text-align: start;"> Musica "Planet Earth Forever" di Jo blankenburg</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">Sei pronto?</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">Comincia il viaggio...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">Espandi la mente</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">Non c'è nessun limite</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">Guarda...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">come guarderebbe Dio</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">Respira...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">Apri le braccia e...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">Vola...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">Abbandona ogni paura</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">e dissolviti...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">in questa meraviglia chiamata Vita!</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">In questa perfezione ...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">In questa Danza</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">In questa Gioia</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">in questo Canto</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">in questo Amore</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">Celebra la vita </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">perchè tu sei vita</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">Fermati e contempla</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">in silenzio </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">la bellezza sbocciare...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">scorrere...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">esplodere...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">tutto intorno a te</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-size: large;">Tu sei parte di tutto questo</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7040878497968479087.post-34398893547762679162012-02-16T19:55:00.002+01:002012-12-28T13:40:38.759+01:00Cambia il tuo punto di vista<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/abDHkDiwmTc?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
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<span style="font-size: large;"><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16px;">“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove </span></span><br />
<span style="font-size: large;"><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16px;"><br /></span></span>
<span style="font-size: large;"><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16px;">terre, ma </span><em style="background-color: white; font-family: arial, sans-serif; font-style: normal; font-weight: bold; line-height: 16px;">nell</em><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16px;">'</span><em style="background-color: white; font-family: arial, sans-serif; font-style: normal; font-weight: bold; line-height: 16px;">avere nuovi occhi</em><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16px;">. ” Marcel Proust</span></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14877492763414700208noreply@blogger.com0